Castagne al naturale

Conoscere le castagne significa anche e soprattutto sapere di cosa siano composte e quali siano i loro valori nutrizionali. Naturalmente, parlare di castagne vuol dire fare un riferimento alla frutta secca, alle sue proprietà e alle sue calorie, anche quando la castagna è nella sua versione “fresca”: per esempio, la castagna fresca possiede fino al 50% d’acqua, che diminuisce al 10% nel caso della castagna secca.
Invece, per capire quanto le castagne valgano in termini di calorie, basti sapere che per ogni 100 grammi di prodotto viene fornito un apporto calorico di 200 kcal. Le sostanze contenute nelle castagne fresche sono soprattutto fibre, ma anche glucidi zuccherini, proteine e pochissimi grassi, potassio, magnesio, calcio, zolfo, fosforo e vitamine, come la B1, la B2, la PP e la C. Ecco perché le castagne sono importanti in qualunque dieta sana.
Ma come possono essere usate le castagne fresche? La prima risposta possibile a chiunque poniate questa domanda è: le caldarroste. Perché? Perché sono semplici e veloci da preparare, perché posseggono un insito romanticismo... e perché sono buone. Può sembrare una spiegazione semplicistica, ma è in fondo così che stanno le cose.
Ma le castagne fresche non sono solo questo. Le castagne fresche possono essere infatti ampiamente utilizzate all'interno dei dolci o come guarnizione ai piatti tipici, possono accompagnare le macedonie d'inverno con le melagrane, le arance, i mandarini e i cachi vaniglia, ma possono essere ingredienti interessanti anche in piatti salati, come pesti per la pasta, zuppe di verdure o legumi, piatti agrodolci a base di carne. Per cui meglio non aspettare e anzi provare subito le cinquantamila sfumature di gusto che le castagne hanno da offrire. Tutte sulla propria tavola, pronte per essere assaporate fino in fondo.

 

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